TIPO Festival 2024 | 6-14 aprile, ambito turistico pratese

TIPO Festival 2024

Dal 6 al 14 aprile la seconda edizione. Una full immersion nel patrimonio industriale di Prato con laboratori per bambini e spettacoli in fabbrica: Ghemon, Francesco Baccini e Toscanacci con Paolo Hendel, Riccardo Goretti e Andrea Kaemmerle. Iniziative ed eventi alla scoperta del patrimonio industriale del più grande distretto tessile d’Europa. Tra spettacoli in fabbrica, itinerari di trekking industriale, visite in azienda, presentazioni di libri, mostre, laboratori di arte tessile e convegni. Per immergersi nella storia e nell’attualità delle manifatture e conoscere da vicino i processi di riciclo e produzione di stoffe, i musei, le architetture del lavoro.

Il programma di TIPO Festival

Il programma vero e proprio del festival è anticipato da una settimana di iniziative: sabato 6 aprile si inizia con un laboratorio di “Piccola tessitura” per bambini e l’inaugurazione della mostra Entropie tessili. Caos ragionato in un mondo non perfetto, esposizione personale di Fabio Giusti al MUMAT di Vernio, che rimarrà visitabile fino al 12 maggio 2024. Mercoledì 10 aprile, in occasione dell’opening della mostra fotografica e ricognizione urbana realizzata dal laboratorio Fotoclub “Il Bacchino”, Città, industria, natura, a cura di Marco Badiani, dalle 18.30 ci sarà anche l’apertura vera e propria del festival, con aperitivo e djset al PrismaLab. Giovedì 11 aprile sarà la volta degli appuntamenti di TIPO Books, con la presentazione di un libro inerente a storia e personaggi dell’industria pratese alla Biblioteca Lazzerini. Da non perdere, durante il festival, la proposta di IPER-collettivo, che prevede una serie di installazioni distribuite in punti strategici nel Macrolotto Zero: Plastic W(e)ave, realizzata appositamente per il TIPO Festival, evoca il movimento frenetico di un telaio che compone la geometria di un motivo tessile, a partire dai rocchetti plastici utilizzati per il filato.

Il programma istituzionale di TIPO Festival partirà venerdì 12 aprile con un evento dedicato agli addetti ai lavori, vale a dire l’assemblea nazionale di AIPAI (Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale), una significativa conferma della centralità di Prato sul tema del turismo industriale. In più, sempre il Museo del Tessuto sarà sede di un importante convegno che raccoglie le best practices del turismo industriale in Toscana e apre al dibattito a livello nazionale. In serata, sarà la volta del cantautore Ghemon, che si esibirà al Lanificio Bellucci nello spettacolo “Una cosetta così”.

Grande spazio, all’interno del programma di TIPO Festival, è dedicato ai tour immersivi nel patrimonio industriale di Prato. Sabato 13 aprile, nel pomeriggio, si andrà alla scoperta dei mille volti del Macrolotto Zero: nel vecchio cuore produttivo novecentesco del tessile, oggi quartiere multiculturale e creativo, a fianco di edifici di archeologia industriale, troviamo esempi di rigenerazione urbana come il centro culturale PrismaLab, lo skate park con la street art di Zed1, l’inclusione sociale del punto luce Save the Children, la ricerca tessile internazionale di Lottozero e la creatività contemporanea de Lanarchico. A conclusione del tour verrà inaugurata l’opera Plastic W(e)ave, allestita negli spazi di archeologia industriale dell’Anonima Calamai in modo esclusivo per il festival di TIPO e visitabile solo per quella occasione. La giornata di sabato si chiude a Montemurlo, nell’azienda Bacciottini, con il concerto di Francesco Baccini, popolare cantautore genovese, che ripercorrerà piano e voce oltre trent’anni di carriera con omaggi ai grandi della musica italiana a cui si è sempre ispirato (Luigi Tenco) e con cui ha collaborato (Fabrizio De André).

Domenica 14 aprile sarà la volta del secondo e ultimo tour, focalizzato sull’incontro tra ingegneria, architettura e teatro, per entrare in contatto con il legame tra la storia industriale di Prato e il mondo dello spettacolo, incrociando le strade di personaggi come Pier Luigi Nervi e Luca Ronconi. Una città che è crocevia di arte e ingegno, dove l’una si mescola con l’altro, dando vita a un connubio sempre al rialzo. Si potranno visitare il Teatro Fabbricone, il Lanificio F.lli Balli (con la sua Sala Nervi), l’ex Lanificio Michelangelo Calamai, il Teatro Magnolfi e il Politeama. Gran finale con Toscanacci, spettacolo con Paolo Hendel, Riccardo Goretti e Andrea Kaemmerle (ideato da quest’ultimo): un tributo alla grande comicità toscana, inaugurata da Boccaccio, Collodi, Malaparte e Bianciardi, da Omega Filati a La Briglia (Vaiano), azienda leader nella realizzazione di filati riciclati 100% sostenibili e made in Prato, che si è caparbiamente risollevata dai danni dell’alluvione del novembre 2023.

Informazioni: www.tipo.prato.it

Segui il progetto sui social con l’hashtag #TipoPrato

TIPO Festival è ideato da Comune di Prato, Fondazione CDSE, Museo del Tessuto e organizzato anche in collaborazione con: Comuni dell’ambito pratese, Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti della Provincia di Prato; AIPAI – Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale; ERIH – European route of industrial heritage.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Posted in News & Eventi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.