Progetto Prato CDSE

La Fondazione CDSE ha partecipato al bando del PIS (Progetto Integrato di Sviluppo per l’Area Pratese) promosso dalla Regione Toscana per il recupero e la valorizzazione delle aree a rischio degrado da parte della popolazione giovanile. Il progetto presentato dalla Fondazione CDSE “Immaginare, ascoltare… ricreare il lavoro” ha vinto il finanziamento ed è in fase di attuazione.

Il progetto consiste nell’indizione di un concorso in cui i giovani tra 18 e 30 anni (che abbiano compiuto 18 anni di età al 7 gennaio 2015, ma che non abbiano compiuto 30 anni di età al 7 gennaio 2015) della Provincia di Prato sono invitati a presentare un book fotografico di 10 scatti e un’intervista che raccontino la loro immagine di un luogo produttivo, di un’area artigianale, di una fabbrica della Val di Bisenzio… oggi a rischio degrado. Questo materiale, oltre a fornirci una “mappatura giovanile” delle zone ex industriali abbandonate, andrà a formare il primo nucleo di un archivio permanente della memoria del lavoro, presso la Fondazione CDSE. Tutti i partecipanti al concorso avranno la possibilità di esporre i loro lavori in una mostra conclusiva e otterranno un attestato di partecipazione e una pubblicazione storica curata dalla Fondazione; i vincitori under 30 (per un massimo di 3) avranno la possibilità di usufruire di una o più borse di studio fino a un massimo di 3 per un totale di 1500,00 euro lordi complessivi sotto forma di voucher (1.125,00 netti) e corrispondenti a 150 ore di attività da svolgersi presso la Fondazione CDSE con le mansioni di digitalizzazione e archiviazione del materiale raccolto. Le storie così collezionate forniranno la base per due visite guidate teatralizzate nei luoghi ex industriali individuati tramite il concorso. Tutti gli elaborati presentati saranno esposti in una mostra conclusiva presso i locali del recuperato Centro Giovani di piazza 1° Maggio a Vaiano.

Per informazioni: progetti@fondazionecdse.it; info@fondazionecdse.it; 3358498366

Sito internet del Progetto Prato

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Regolamento progetto prato CDSE

Itinerari di Guerra e Resistenza

1944-2014
In occasione del 70° anniversario della Liberazione della Valdibisenzio e di Montemurlo, la Fondazione CDSE, in collaborazione con la Regione Toscana (Settore Musei ed Ecomusei, Progetti per la cultura della Memoria), ha realizzato una guida che presenta 6 itinerari della memoria nei territori della Val di Bisenzio con indicazione dei percorsi e dei luoghi significativi.
La guida è introdotta da una breve cronologia dei fatti salienti e dai luoghi e istituzioni sulla II GM presenti nel territorio con i vari recapiti. Ogni itinerario è presentato da un’introduzione storica, da una descrizione del percorso con mappa, e da indicazioni tecniche relative alla difficoltà del percorso.
Il progetto è finanziato dalla Regione Toscana.

E’ possibile scaricare gratuitamente da questa pagina il pdf della guida ‘Itinerari di Guerra e Resistenza in Val di Bisenzio’ e ulteriori contenuti aggiuntivi:

-Performance ‘Segmenti di Linea Gotica’ di Ivano Cappelli realizzata il 27.04.2014 nei pressi del Rifugio Cave di Cantagallo (PO). Guarda il Video
Museo della Deportazione e della Resistenza di Figline (Prato)

Memoriale di Valibona (Comune di Calenzano)

Associazione Linea Gotica Alta Val Bisenzio (Vernio)

Rifugio Le Cave (Cantagallo)

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Tavole con indicazioni coordinate postazioni Linea Gotica Cantagallo CDSE
Itinerari guerra Valbisenzio CDSE
Coordinate gps postazioni Linea Gotica Cantagallo CDSE

Piroscafo Oria

Progetto regionale sui soldati caduti del Piroscafo Oria
La Regione Toscana sostiene il progetto di ricerca che da due anni il Comune di Vaiano e la Fondazione CDSE, con la consulenza scientifica del prof. Nicola Labanca dell’Università di Siena, stanno portando avanti sui soldati toscani caduti nel naufragio del Piroscafo Oria durante la II Guerra Mondiale.

La vicenda del Piroscafo Oria è tra le tragedie meno studiate del Mediterraneo durante la II Guerra Mondiale, nonostante risulti tra i disastri bellici più consistenti per numero di vittime: la nave mercantile, infatti, partì da Rodi l’11 febbraio 1944 con un carico di circa 4200 soldati italiani, che si erano rifiutati di collaborare con il regime nazista dopo l’8 settembre 1943 e destinati alla deportazione nei territori occupati dalla Germania nazista. Mentre il Piroscafo si dirigeva verso il porto del Pireo (Atene) fu sorpreso da una forte tempesta nella notte tra l’11 e il 12 febbraio 1944; ne conseguì il naufragio dell’Oria, che in poco tempo si inabissò, portando con sé più di 4000 uomini. Solo una trentina furono i superstiti.

Ad oggi, grazie soprattutto alle sollecitazioni di una rete di parenti nata spontaneamente in internet (www.piroscafooria.it) che si sta adoperando per portare all’attenzione di tutti la vicenda dell’Oria, il Comune di Vaiano e la Fondazione CDSE si sono fatti promotori di una campagna di ricerca e di incrocio dei vari nominativi, con il fine di provare a ricostruire la storia dei soldati toscani caduti durante il naufragio e di poter ritrovare e contattare le famiglie dei soldati deceduti.

Ancora oggi pochissime famiglie hanno ricevuto notizie ufficiali sulla morte dei propri cari, molte ancora aspettano di sapere come sia effettivamente caduto il proprio congiunto.

A tal proposito la Regione Toscana ha chiesto a tutti i Comuni toscani di collaborare all’iniziativa, controllando se nelle loro anagrafi o registri comunali risultino morti o dispersi in guerra nell’Egeo, o comunque nelle date 11/12 febbraio 1944 e di comunicare i nominativi dei caduti, in modo da poter verificare se tra tali soldati vi sia qualcuno coinvolto nel naufragio.

In questo modo si intende non solo dare la giusta importanza ad una pagina poco conosciuta della nostra storia nazionale, ma soprattutto offrire un riconoscimento morale alla memoria dei caduti che si erano rifiutati di collaborare con il nazismo e, nello stesso tempo, dare dopo 70 anni una risposta alle famiglie dei dispersi.

Al 12 febbraio 2014 hanno risposto alla richiesta della Regione Toscana 131 comuni, contribuendo a segnalare circa 30 nominativi possibili di caduti toscani nella strage.

Per le iniziative dedicate al Piroscafo Oria da Regione Toscana, Comune di Vaiano e Fondazione CDSE (in collaborazione con la rete dei familiari dei caduti) si veda:

6 luglio 2014 giornata dedicata al Piroscafo Oria

Celebrazioni per il 70° anniversario del Piroscafo Oria

70° Anniversario Naufragio Piroscafo Oria

On line il video dell’evento dedicato al Piroscafo Oria

Incontro sul Piroscafo Oria 11 luglio 2013 Firenze

Serata evento sul Piroscafo Oria 5 luglio 2013 Vaiano

Grande successo per la serata dedicata al Piroscafo Oria il 6 luglio

On line il video sulla serata dedicata al Piroscafo Oria il 6 luglio

Da Rodi a Vaiano 6 luglio

Sentieri dell’arte

Sentieri dell’arte: corsi e visite guidate sul territorio
La Fondazione CDSE (Centro di Documentazione Storico-Etnografica), in collaborazione con la biblioteca comunale di Vaiano “F. Basaglia”, organizza periodicamente corsi di storia dell’arte e del territorio rivolti a ragazzi e adulti. Il corso è composto da un ciclo di lezioni e visite guidate e si svolge a Vaiano, presso la sala polivalente L. Baldini in via Aldo Moro. Per ogni corso viene distribuito agli iscritti il materiale necessario (cd, dispense ed altro) durante il corso.
Per i non iscritti interessati è possibile acquistare i materiali presso la Fondazione CDSE (via Mazzini 21, Vaiano).

Per informazioni sui prossimi corsi: info@fondazionecdse.it

Ultimi corsi:
Ottobre-Dicembre 2012
Ottobre-dicembre 2013

Programma Visite guidate e uscite febbraio-maggio 2014