Umanità e sogno. Fantasie di forme e colori nell’arte di Emanuele Bettini | Vernio 29 luglio – 3 settembre 2017

UMANITÀ E SOGNO
Fantasie di forme e colori nell’arte di Emanuele Bettini

Celebra il centenario della nascita del pittore la mostra che Comune di VernioFondazione CDSE dedicano a Emanuele Bettini.
Da sabato 29 luglio Oratorio e Palazzo Bardi ospiteranno l’antologica con dipinti appartenenti alla famiglia.
A Montepiano, alla scuola primaria il VIDEO “Villeggiatura a Montepiano a fine ‘800: la guida di Francesco Bettini.

UMANITÀ E SOGNO
29 luglio – 3 settembre
Oratorio e Palazzo Bardi
Orari: giovedì e venerdì 16-19, sabato e domenica 10-12 e 16-19
Scopri di più su www.comune.vernio.po.it
#EstateVernio2017

Umanità e Sogno. Fantasie di forme e colori nell’arte di Emanuele Bettini

Umanità e Sogno. Fantasie di forme e colori nell’arte di Emanuele Bettini, a cura di Comune di Vernio – Fondazione CDSE, catalogo della mostra (San Quirico di Vernio, 29 luglio – 3 settembre 2017), Prato, 2017

In occasione del centenario dalla nascita dell’intellettuale pratese Emanuele Bettini, il Comune di Vernio e la Fondazione CDSE gli hanno dedicano una mostra antologica e un catalogo. Pittore, poeta, insegnante, uomo impegnato in politica, Bettini è stato un artista poliedrico e immeritatamente poco conosciuto dagli stessi concittadini pratesi che viene riscoperto in questa pubblicazione arricchita di foto d’epoca e ricordi di chi ha conosciuto Bettini.

48 pagine, brossura.
Disponibilità: sì

Francesco Bettini a Montepiano, nelle villeggiature tra 800 e 900 | Vernio 3 agosto 2017 Apriti Chiostro

All’interno della rassegna estiva Apriti Chiostro, nella deliziosa cornice del chiostro de’ Bardi – San Quirico di Vernio, il Comune di Vernio e la Fondazione CDSE dedicato una serata a Francesco Bettini e Montepiano, nelle villeggiature tra Ottocento e Novecento, a cura di Annalisa Marchi (presidente Fondazione CDSE), introduce Alessia Cecconi. L’appuntamento è per giovedì 3 agosto ore 21.15, San Quirico di Vernio.
Ingresso libero

Ascolta la storia

Il progetto “Ascolta la storia” è portato avanti dalla Fondazione CDSE in collaborazione con la biblioteca Lazzerini (centro rete provinciale) e con le biblioteche comunali di Vaiano e Montemurlo. Il progetto, finanziato dal PIC regionale 2016, prevede la ricognizione, la digitalizzazione e la catalogazione di tutti i principali fondi di fonti orali posseduti dai vari istituti culturali del territorio pratese, qualsiasi sia l’attuale supporto (audiocassetta, video cassetta, file mp3…). Una prima indagine è già stata compiuta durante il 2016, quando è stata acquistata dal CDSE tutta l’attrezzatura necessaria all’allestimento di una postazione di digitalizzazione ed è stata iniziata l’opera di catalogazione e di trasformazione in formato digitale di oltre 150 fonti orali di argomento storico, antropologico ed etnografico.

Obiettivo di medio periodo sarà l’allestimento di almeno due postazioni “Ascolta la storia” (presso la Biblioteca Basaglia di Vaiano e presso la Biblioteca della Fonte di Montemurlo), dotate di computer e cuffie, in cui verranno caricati i vari file digitalizzati delle testimonianze orali, con assistenza fornite dalla biblioteca ospitante, in un’ottica di accessibilità e aiuto allo studio con diverse abilità. Nelle varie biblioteche vengono organizzati eventi di presentazione e restituzione del progetto, sempre nell’ottica della valorizzazione e diffusione del patrimonio orale.

L’indagine, la catalogazione e la digitalizzazione dei vari fondi sono in corso.

 

1917. Donne in marcia contro la guerra

Marco Perna, Alessia Cecconi, Luisa Ciardi, 1917. Donne in marcia contro la guerra, Prato, Fondazione CDSE-Dijin editore, 2017

1917. l’Italia è nel pieno del primo conflitto mondiale. La maggior parte degli uomini è al fronte, e al loro posto nelle fabbriche lavorano le donne: madri, sorelle, fidanzate, vedove di quegli uomini spediti a combattere. Donne che a un certo punto dicono basta.
Questo volume racconta un esemplare caso di studio, la protesta femminile contro la guerra che, come l’onda d’urto di un terremoto, percorse l’Italia da Milano a Torino, dall’Emilia alle regioni meridionali, da Pistoia a Prato. Protagonista e voce trainante della marcia che pacifista che attraversò Prato e la Val di Bisenzio fu la sindacalista Teresa Meroni, animata da ideali di uguaglianza e di giustizia. A lei si unirono tante donne in cammino da Cantagallo a Prato, centinaia di operaie che lasciarono telai e orditoi per protestare in nome della libertà, della pace e dei diritti fondamentali, tra cui quello di dire “no” alla guerra.
Nel centenario dell’epica marcia pacifista delle donne della Val di Bisenzio, questa graphic novel riscopre la significativa protesta femminile contro la Grande Guerra. Arricchito dalle tavole finemente curate di Marco Perna e un nuovo apparato critico, rispetto alla precedente edizione del 2015, questo volume offre un quadro sulle rivolte nazionali e regionali, fino ad arrivare alla marcia avvenuta nel pratese nel luglio 1917.

54 pagine, brossura.
Disponibilità: sì

Resistere per l’arte. Guerra e patrimonio artistico in Toscana

Cosa accadde al patrimonio artistico toscano durante la Seconda Guerra Mondiale?
Mentre i musei si svuotavano le ville rinascimentali si trasformarono in rifugi per opere d’arte o comandi militari, i centri storici subirono pesanti bombardamenti e perdite di antichi palazzi e chiese.
In occasione del 70° anniversario della Liberazione, il progetto di ricerca della Fondazione CDSE, sostenuto dalla Regione Toscana, ha ricostruito l’impegno per la difesa dei capolavori artistici e le distruzioni delle città toscane attraverso foto e documenti inediti, filmati d’epoca e i dipinti di De Chirico provenienti dalla collezione Forti-Castelfranco di Casa Rodolfo Siviero, 007 dell’arte.

Ad oggi i prodotti della ricerca ancora in corso sono:

  • una pubblicazione: “Resistere per l’arte. Guerra e patrimonio artistico in Toscana. Dieci storie di uomini e opere salvate” di Alessia Cecconi, Edizioni Medicea, 2015.
  • una mostra itinerante, già replicata in diversi comuni toscani: “Bombing Art 1940-1945. Città ferite, capolavori in pericolo e la difesa dell’arte a Prato e in Toscana”
  • uno spettacolo teatrale itinerante, in collaborazione con Altroteatro, già replicato in diversi comuni toscani: “Saving Art. Gli uomini che difesero l’arte in Toscana”
  • due giornate di studi in collaborazione con la Galleria degli Uffizi. Una con protagonista Cesare Fasola avvenuta in occasione della giornata della memoria 2016 e una su Giorgio Castelfranco nel 2017. Per la prossima giornata della memoria 2018 è in corso una ricerca sulla figura di Carlo Levi.

Per il prossimo settembre sono previste una pubblicazione e una mostra che approfondiscano la protezione, la perdita e il salvataggio del patrimonio artistico di Pistoia durante la seconda guerra mondiale.

Eppure quando guardo il cielo. In ricordo di Mario Nanni e dei deportati pratesi

Sabato 13 maggio, ore 16.00 – Migliana, locali della Misericordia

Eppure, quando guardo il cielo
In ricordo di Mario Nanni e dei deportati pratesi
Saluti dell’Amministrazione comunale di Cantagallo e dei rappresentanti di ANED di Prato, Museo e Centro di Documentazione della Deportazione e Resistenza, Fondazione CDSE.
Proiezione del docu-film “Eppure, quando guardo il cielo. Marzo 1944. La deportazione con gli occhi dei figli”, regia Gabriele Cecconi (produzione ANED di Prato in collaborazione con Fondazione Museo e Centro di documentazione della deportazione e resistenza).
Iniziativa promossa dal Comune di Cantagallo in collaborazione con ANED Prato, Misericordia e Pro Loco di Migliana, Museo della Deportazione e resistenza, Fondazione CDSE.

Forti in Briglia – Racconti dal villaggio fabbrica

Domenica 9 aprile 2017, ore 15, piazza della Repubblica, La Briglia

Il Comune di Vaiano organizza “Forti in Briglia | Racconti dal villaggio fabbrica” Una visita guidata teatralizzata ai luoghi storici del villaggio industriale della Briglia  a cura della Fondazione CDSE e dell’associazione Attuttabriglia. Documenti e testimonianze alla mano ripercorreremo le tappe evolutive del secondo più grande lanificio del pratese grazie alle voci e ai racconti dei personaggi che ne hanno fatto la storia… incontreremo il portiere, il tessitore sindacalista e il temuto direttore, così come l’impiegata e bibliotecaria Federiga e alcuni membri della famiglia Forti.
La visita durerà circa 2 ore e si snoderà per tutto il borgo della Briglia. Partecipazione gratuita fino ad esaurimento posti! per info e prenotazioni:info@fondazionecdse.it

1917-2017 Donne in marcia contro la guerra

Luglio 1917. Centinaia di donne entrano in sciopero, si radunano davanti ai luoghi di potere e protestano nel pratese e in Val di Bisenzio. Sono madri e mogli di uomini al fronte, sono operaie delle fabbriche tessili, contadine e mezzadre. Vogliono far sentire la loro voce contro la miseria e la guerra. Guidate dalla sindacalista Teresa Meroni chiedono pace e diritti.
Comincia così la marcia pacifista del 1917, che mobiliterà circa 1.500 donne, molte  delle quali dall’alta Valdibisenzio arriveranno fino a Prato. Saranno insultate, assalite, arrestate, processate. Ma la loro rivolta infrange il silenzio imposto al fronte interno. Questa storia compie oggi cento anni. 

La Fondazione CDSE, con la Regione Toscana, la  Provincia di Prato, i Comuni di Prato, Vaiano, Vernio e Cantagallo e in collaborazione l’Archivio di Stato di Prato e l’Istituto Storico della Resistenza in Toscana celebrano l’anniversario con mostre, incontri, laboratori, spettacoli e visite guidate ai luoghi della marcia dal 30 giugno al 9 luglio 2017.

PROGRAMMA DI TUTTI GLI EVENTI: Donne in marcia pieghevole

GUARDA LA RASSEGNA STAMPA DEGLI EVENTI: RASSEGNA STAMPA

 

La strada maestra. In viaggio tra Prato e Montepiano tra Settecento e Novecento

La strada maestra. In viaggio da Prato a Montepiano tra Settecento e Novecento, Cinzia Bartolozzi, con la collaborazione di Annalisa Marchi, Vaiano, Fondazione CDSE, 2017

La pubblicazione di Cinzia Bartolozzi, con la collaborazione di Annalisa Marchi, conduce il lettore indietro nel tempo, in un viaggio a bordo di un legno lungo la Strada Maestra. La partenza è a Prato, in Piazza Ciardi, e poi via verso a passo di trotto verso Vaiano, poi Cantagallo e Vernio fino ad arrivare a Montepiano. Lungo questa antica strada è facile imbattersi in personaggi pittoreschi, località suggestive ed episodi curiosi tra dogane settecentesche e i caffè di inizio Novecento.

63 pagine, brossura.
Disponibilità: esaurito, consultabile presso il CDSE; pdf scaricabile gratuitamente

La strada maestra

 

La strada maestra. In viaggio da Prato a Montepiano tra Settecento e Novecento | Vernio 11-25 febbraio 2017

In occasione delle iniziative per la Festa della Toscana 2016, il Comune di Vernio in collaborazione con la Fondazione CDSE presenta il suo ultimo progetto: “La strada maestra. In viaggio da Prato a Montepiano tra Settecento e Novecento”. Si tratta di una mostra e di una pubblicazione dedicate all’antica viabilità di fondovalle, tra Prato e Montepiano dal Settecento; la Strada Maestra appunto.
Il primo appuntamento è fissato per sabato 11 febbraio 2017, ore 16 presso il Casone de’ Bardi, a San Quirico nel Comune di Vernio e sarà l’inaugurazione della mostra fotografica “La Strada Maestra. In viaggio da Prato a Montepiano tra Settecento e Novecento”. Ingresso libero.
Il 18 febbraio 2017 ore 16, sempre presso il Casone de’ Bardi, si terrà la presentazione del libro di Cinzia Bartolozzi con la collaborazione di Annalisa Marchi (CDSE), “La Strada Maestra”. Un racconto affascinante di un viaggio di inizio Novecento lungo la Val di Bisenzio, da Piazza Ciardi (Prato) a Montepiano.

La mostra sarà visitabile gratuitamente nel periodo 11-25 febbraio il sabato e la domenica con orario 10-12 e 16-18.