Tesori in guerra. L’arte di Pistoia tra salvezza e distruzione

Alessia Cecconi, Matteo Grasso, Tesori in guerra. L’arte di Pistoia tra salvezza e distruzione, Pisa, Pacini, 2017

I capolavori artistici di Pistoia, minacciati dalle bombe alleate e dalle requisizioni tedesche durante la Seconda Guerra Mondiale, furono protagonisti di una vera e propria fuga per la salvezza, intrecciando le loro vicende a quelle delle opere fiorentine. Grazie a una lunga ricerca in archivi pubblici e privati, gli autori della pubblicazione hanno ricostruito per la prima volta la storia di come furono messi in salvo i capolavori del Duomo, il pulpito di Giovanni Pisano di Sant’Andrea, le preziose tavole del Museo civico fino ai tesori di San Giovanni Fuorcivitas, primo tra tutti la Visitazione di Luca della Robbia.
Ci troviamo coinvolti da un racconto intenso che parla di speranza ma anche di terribili distruzioni. La corsa contro il tempo per salvare le opere simbolo della città corre parallela alla narrazione delle pesanti devastazioni che colpirono il patrimonio monumentale di Pistoia: intrecciando le lettere dei protagonisti alla stampa locale e ai report dei monuments men alleati, si ricostruisce per la prima volta il quadro completo e sistematico di tutte le distruzioni nel centro storico cittadino.
La ricerca  ha portato alla luce anche un patrimonio fotografico quasi completamente inedito. Gli eccezionali scatti dell’epoca accompagnano il racconto delle protezioni costruite a difesa di chiese e palazzi, delle distruzioni dei bombardamenti alleati, di dipinti e sculture rifugiati nelle ville di campagna, a Poggio a Caiano e a Pian di Collina a Santomato, fino alla vicenda delle robbiane requisite e trasportate in Alto Adige dall’esercito tedesco in ritirata.

134 pagine, brossura.
Disponibilità’: sì

On the road. La via dell’Appennino. Storie di vita, di viaggi, di lavoro

On the road. La via dell’Appennino. Storie di vita, di viaggi, di lavoro, catalogo della mostra, Vaiano, Villa del Mulinaccio, 21 ottobre – 19 novembre 2017

Questo album-catalogo creato in occasione della mostra On the road. La via dell’Appennino. Storie di vita, di viaggi, di lavoro” (Vaiano, Villa del Mulinaccio | 21 ottobre – 19 novembre 2017) organizzata dal Comune di Vaiano e curata dalla Fondazione CDSE, permettere di approfondire un’altra pagina di storia locale.
La Val di Bisenzio, fin dalle sue origini, costituisce uno snodo umano, culturale, commerciale e, naturalmente, viario di rilevanza cruciale. Attraverso ricostruzioni archeologiche, plantari cinquecenteschi, foto e oggetti d’epoca lo staff del CDSE racconta l’epopea della grande via dell’Appennino e la lunga storia che lega la strada maestra agli abitanti della valle.
Il catalogo contiene tutti i pannelli con testi e immagini esposti in mostra.

19 pagine.
Disponibilità: sì

Umanità e Sogno. Fantasie di forme e colori nell’arte di Emanuele Bettini

Umanità e Sogno. Fantasie di forme e colori nell’arte di Emanuele Bettini, a cura di Comune di Vernio – Fondazione CDSE, catalogo della mostra (San Quirico di Vernio, 29 luglio – 3 settembre 2017), Prato, 2017

In occasione del centenario dalla nascita dell’intellettuale pratese Emanuele Bettini, il Comune di Vernio e la Fondazione CDSE gli hanno dedicano una mostra antologica e un catalogo. Pittore, poeta, insegnante, uomo impegnato in politica, Bettini è stato un artista poliedrico e immeritatamente poco conosciuto dagli stessi concittadini pratesi che viene riscoperto in questa pubblicazione arricchita di foto d’epoca e ricordi di chi ha conosciuto Bettini.

48 pagine, brossura.
Disponibilità: sì

1917. Donne in marcia contro la guerra

Marco Perna, Alessia Cecconi, Luisa Ciardi, 1917. Donne in marcia contro la guerra, Prato, Fondazione CDSE-Dijin editore, 2017

1917. l’Italia è nel pieno del primo conflitto mondiale. La maggior parte degli uomini è al fronte, e al loro posto nelle fabbriche lavorano le donne: madri, sorelle, fidanzate, vedove di quegli uomini spediti a combattere. Donne che a un certo punto dicono basta.
Questo volume racconta un esemplare caso di studio, la protesta femminile contro la guerra che, come l’onda d’urto di un terremoto, percorse l’Italia da Milano a Torino, dall’Emilia alle regioni meridionali, da Pistoia a Prato. Protagonista e voce trainante della marcia che pacifista che attraversò Prato e la Val di Bisenzio fu la sindacalista Teresa Meroni, animata da ideali di uguaglianza e di giustizia. A lei si unirono tante donne in cammino da Cantagallo a Prato, centinaia di operaie che lasciarono telai e orditoi per protestare in nome della libertà, della pace e dei diritti fondamentali, tra cui quello di dire “no” alla guerra.
Nel centenario dell’epica marcia pacifista delle donne della Val di Bisenzio, questa graphic novel riscopre la significativa protesta femminile contro la Grande Guerra. Arricchito dalle tavole finemente curate di Marco Perna e un nuovo apparato critico, rispetto alla precedente edizione del 2015, questo volume offre un quadro sulle rivolte nazionali e regionali, fino ad arrivare alla marcia avvenuta nel pratese nel luglio 1917.

54 pagine, brossura.
Disponibilità: sì

La strada maestra. In viaggio tra Prato e Montepiano tra Settecento e Novecento

La strada maestra. In viaggio da Prato a Montepiano tra Settecento e Novecento, Cinzia Bartolozzi, con la collaborazione di Annalisa Marchi, Vaiano, Fondazione CDSE, 2017

La pubblicazione di Cinzia Bartolozzi, con la collaborazione di Annalisa Marchi, conduce il lettore indietro nel tempo, in un viaggio a bordo di un legno lungo la Strada Maestra. La partenza è a Prato, in Piazza Ciardi, e poi via verso a passo di trotto verso Vaiano, poi Cantagallo e Vernio fino ad arrivare a Montepiano. Lungo questa antica strada è facile imbattersi in personaggi pittoreschi, località suggestive ed episodi curiosi tra dogane settecentesche e i caffè di inizio Novecento.

63 pagine, brossura.
Disponibilità: esaurito, consultabile presso il CDSE; pdf scaricabile gratuitamente

La strada maestra

 

Fior di memoria

Fior di memoria. L’Isola, famiglie ebree in val di Bisenzio. Antologia di microstoria: 1790-1957, a cura di Annalisa Marchi, con una testimonianza di Luana Cecchi, Prato, Fondazione CDSE, 2016

Lungo la riva destra del fiume, nella bassa val di Bisenzio, oggi molto è cambiato. All’Isola, un piccolo agglomerato nato con lo stabilimento tessile di Beniamino Forti, qui dove la pista ciclabile sfiora il retro delle case, è facile ignorare che un tempo le famiglie ebree si sottraevano alle perquisizioni dei repubblichini calandosi in uno scannafosso. Fior di memoria, con la testimonianza orale di Luana Cecchi, brigliese classe 1933, ripercorre questa storia attraverso gli occhi di una bambina. I Castelli, gli ebrei della casa accanto, e i coniugi Strich Livers capitati all’Isola nel 1943 a seguito delle persecuzioni razziali: tutti loro hanno vissuto in val di Bisenzio la fase più delicata della Seconda Guerra Mondiale, attorno a quella grande fabbrica che fino a quel momento era stata paese, comunità, fonte di lavoro e di vita. Un microcosmo che non sarà più lo stesso, dopo le Leggi Razziali. Il libro affronta in modo originale il tema della persecuzione degli ebrei,. Attraverso una dimensione corale di usi, costumi e valori, prende vita un tessuto di storia e di storie paradigmatiche, arricchite da un’antologia di fonti storiche in larga parte inedite. Fior di memoria ha uno stile essenziale, accessibile anche alla scuola, dalla quale trae origine per il contributo fondamentale dato dal FinDigitaLab-CDSE, coordinato dalla professoressa Annalisa Marchi. Fior di memoria è la prima produzione editoriale che unisce la Fondazione CDSE e la Fondazione Museo della Deportazione e della Resistenza di Figline-Prato.

335 pagine, brossura.
Disponibilità: sì

Il CDSE e il suo archivio della memoria – guida didattica

Il CDSE e il suo archivio della memoria – guida didattica, Alessia Cecconi, Luisa Ciardi, Annalisa Marchi, Fondazione CDSE, Prato, 2016

Realizzata nell’ambito del progetto Territorio Open Sourcerisultato vincitore del concorso nazionale del MIUR “Progetti didattici nei musei, nei siti di interesse archeologico, storico e culturale o nelle istituzioni culturali e scientifiche”, questa guida didattica, illustrata con acquerelli originali di Francesca Bernini, racconta il CDSE e il suo patrimonio unico.

32 pagine.
Disponibilità: sì

Bisenzio. 100 anni di vita sul fiume

Bisenzio. 100 anni di vita sul fiume, a cura di Comune di Vaiano – Fondazione CDSE, catalogo della mostra (Vaiano, Villa il Mulinaccio, 22 ottobre – 4 dicembre 2016), Prato, 2016

Un album-catalogo creato in occasione della mostra “Bisenzio. 100 anni di vita sul fiume” (Vaiano, Villa il Mulinaccio, 22 ottobre – 4 dicembre 2016) organizzata dal Comune di Vaiano e curata dalla Fondazione CDSE. Attraverso foto d’epoca, disegni e ricostruzioni, la pubblicazione racconta i mille legami intessuti tra il Bisenzio e la comunità di valle. Il catalogo contiene tutti i pannelli con testi e immagini presenti in mostra.

30 pagine.
Disponibilità: ESAURITO, consultabile presso il CDSE e pdf scaricabile

bisenzio-100 anni di vita sul fiume

Da Migliana al Fabbro, attraversando l’Europa e il Novecento. Diario-memoria di Narciso Ventura

Da Migliana al Fabbro attraversando l’Europa e il Novecento, testimonianza di Narciso Ventura a cura di Luisa Ciardi, Fondazione CDSE, 2016.

All’interno della collana della Fondazione CDSE “Storia e Storie della Val di Bisenzio”, il racconto di Narciso Ventura, classe 1921, è un perfetto tassello. 95 anni di vita intensamente vissuta raccontati con uno stile semplice, mai sopra le righe, ma coinvolgente e avvincente. Narciso ripercorre l’infanzia da pastore a Codilupo, l’esperienza dolorosa della guerra in Montenegro, Grecia e Albania e gli anni vissuti in Inghilterra da prigioniero degli Alleati, fino al suo ritorno a Migliana e poi al Fabbro, dove lavorò da protagonista nella fabbrica de La Ripresa: tutte quelle rocambolesche vicende in cui la Storia con la “s” maiuscola lo ha coinvolto, suo malgrado.

47 pagine, brossura.
Disponibilità: sì

Virgilio Mazzetti, Frammenti dell’Immaginario

Virgilio Mazzetti, Frammenti dell’immaginario. Natura e visioni di un artista a Montepiano, Fondazione CDSE, catalogo della mostra (San Quirico di Vernio – Montepiano, 30 luglio – 4 settembre 2016), Prato, Fondazione CDSE, 2018

La pubblicazione, come la mostra tenutasi a San Quirico di Vernio e a Montepiano, celebra l’artista Virgilio Mazzetti, nativo di Montepiano e prematuramente scomparso, che fu allievo di Bruno Saetti.
Come si evince dalle pagine di questo volume, curato da Maria Lucarini e Alessia Cecconi, Mazzetti era tutt’altro che un artista provinciale e isolato. Il suo percorso artistico si lega a grandi personaggi coma Zavattini e Carlo Levi e ha connessioni con la rete culturale in tutta Italia. Oltre a fotografie d’epoca e ai ricordi di chi lo ha conosciuto, la pubblicazione raccoglie circa 60 opere di Mazzetti per una vera e propria antologica.

47 pagine, brossura.
Disponibilità: ESAURITO

Resistere per l’arte. Guerra e patrimonio artistico in Toscana

Resistere per l’arte. Guerra e patrimonio artistico in Toscana, Dieci storie di uomini e opere d’arte salvate, A. Cecconi, Firenze, Edizioni Medicea, 2015

“Mia cara Giusta, così eccomi qui, dove passano la loro misteriosa ora di destino i tesori più preziosi della nostra Galleria; e son solo. Penso alle migliaia di custodi, ispettori, direttori, di studiosi che sempre vigilarono la minima di queste cose, giorno e notte, e io non posso fare altro che camminare per queste sale devastate e aperte a tutti.”
È il 23 luglio 1944: dal castello di Montegufoni in Val di Pesa Cesare Fasola, funzionario della Soprintendenza fiorentina, inizia un resoconto appassionato alla moglie. Appena tre giorni prima era partito da Firenze a piedi, da solo, per sorvegliare i capolavori degli Uffizi qui ricoverati durante il passaggio del fronte.
Se il tema “arte e Seconda guerra mondiale” è diventato negli ultimi anni di crescente interesse, meno nota è la dedizione alla causa da parte della comunità civile, e di uomini come Cesare Fasola, Ugo Procacci, Giovanni Poggi, Enzo Carli, Leonetto Tintori o Bruno Farnesi, per citarne alcuni, che rischiarono le loro vite per salvare i capolavori ancora oggi ammirati da tutto il mondo. Attraverso una ricerca -sostenuta dalla Regione Toscana-, in archivi pubblici e privati, che ha portato al ritrovamento di numerosi documenti inediti, il libro ricostruisce proprio la storia appassionante di come la comunità toscana, con coraggio, dedizione e senso civico, abbia cercato di difendere opere e monumenti tra requisizioni, furti, bombardamenti e distruzioni.
Seguendo le vicissitudini di dieci capolavori simbolo, dalla Primavera di Botticelli al Camposanto di Pisa, dal San Giorgio di Donatello alla Maestà di Duccio di Buoninsegna, monitorati dallo scoppio della guerra fino alla fine del conflitto, si dipana un racconto avvincente, piacevole come un romanzo ma documentato come un saggio, dove prendono vita le incredibili vicende di opere e di uomini che, in forme e modalità diverse, “resisterono” in nome di un patrimonio locale e universale.
Pubblicazione realizzata dalla Fondazione CDSE con il contributo della Regione Toscana in occasione del 70° anniversario della Liberazione.

256 pagine, brossura filorefe
Disponibilità: sì

Piantare Radici. La storia sconosciuta di Raffaello Scarpettini Pievano di Montemurlo, agronomo e promotore della Cassa di Risparmio di Prato

Piantare Radici. La storia sconosciuta di Raffaello Scarpettini Pievano di Montemurlo, agronomo e promotore della Cassa di Risparmio di Prato, Fondazione CDSE, Prato, 2015

Questo volume riscopre la storia per lo più sconosciuta di Raffaele Scarpettini, pievano di Montemurlo, a cui è attualmente intitolata la strada più lunga della cittadina. La biografia di Scarpettini, agronomo e promotore della Cassa di Risparmio di Prato, è stata a lungo dimenticata dai suoi concittadini odierni. Attraverso uno studio attento degli archivi e delle biblioteche del territorio pratese, quindi, gli storici curatori della pubblicazione hanno restituito un quadro completo di una delle personalità che più hanno contribuito allo sviluppo economico di Prato nell’Ottocento.

93 pagine, brossura.
Disponibilità: sì (presso la Biblioteca di Montemurlo)