Resistere per l’arte. Guerra e patrimonio artistico in Toscana

Resistere per l’arte. Guerra e patrimonio artistico in Toscana, Dieci storie di uomini e opere d’arte salvate, A. Cecconi, Firenze, Edizioni Medicea, 2015

“Mia cara Giusta, così eccomi qui, dove passano la loro misteriosa ora di destino i tesori più preziosi della nostra Galleria; e son solo. Penso alle migliaia di custodi, ispettori, direttori, di studiosi che sempre vigilarono la minima di queste cose, giorno e notte, e io non posso fare altro che camminare per queste sale devastate e aperte a tutti.”
È il 23 luglio 1944: dal castello di Montegufoni in Val di Pesa Cesare Fasola, funzionario della Soprintendenza fiorentina, inizia un resoconto appassionato alla moglie. Appena tre giorni prima era partito da Firenze a piedi, da solo, per sorvegliare i capolavori degli Uffizi qui ricoverati durante il passaggio del fronte.
Se il tema “arte e Seconda guerra mondiale” è diventato negli ultimi anni di crescente interesse, meno nota è la dedizione alla causa da parte della comunità civile, e di uomini come Cesare Fasola, Ugo Procacci, Giovanni Poggi, Enzo Carli, Leonetto Tintori o Bruno Farnesi, per citarne alcuni, che rischiarono le loro vite per salvare i capolavori ancora oggi ammirati da tutto il mondo. Attraverso una ricerca -sostenuta dalla Regione Toscana-, in archivi pubblici e privati, che ha portato al ritrovamento di numerosi documenti inediti, il libro ricostruisce proprio la storia appassionante di come la comunità toscana, con coraggio, dedizione e senso civico, abbia cercato di difendere opere e monumenti tra requisizioni, furti, bombardamenti e distruzioni.
Seguendo le vicissitudini di dieci capolavori simbolo, dalla Primavera di Botticelli al Camposanto di Pisa, dal San Giorgio di Donatello alla Maestà di Duccio di Buoninsegna, monitorati dallo scoppio della guerra fino alla fine del conflitto, si dipana un racconto avvincente, piacevole come un romanzo ma documentato come un saggio, dove prendono vita le incredibili vicende di opere e di uomini che, in forme e modalità diverse, “resisterono” in nome di un patrimonio locale e universale.
Pubblicazione realizzata dalla Fondazione CDSE con il contributo della Regione Toscana in occasione del 70° anniversario della Liberazione.

256 pagine, brossura filorefe
Disponibilità: sì

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