Alessia Cecconi, Francesco Venuti, Sul cipresso più alto. La storia di Tosca Martini e altre vicende di guerra e Resistenza in Val di Bisenzio, Fondazione CDSE editore, Prato 2013
In piena Seconda Guerra Mondiale, durante l’occupazione nazifascista, nella notte del 1° maggio 1944 una donna, Tosca Martini (1914-2004), fece issare una bandiera rossa sul cipresso più alto di Usella (Provincia di Prato). Quella bandiera era più di un lembo di stoffa: cucita di nascosto dalle donne del paese, divenne il simbolo della rivolta contro il regime e la guerra. Tosca Martini, tra i protagonisti della Resistenza in Val di Bisenzio, fu per questo catturata e condotta a Villa Triste, a Firenze, dove venne interrogata sotto tortura dagli uomini della Banda di Mario Carità.
Nel 1988 il CDSE raccolse e conservò la testimonianza orale di Tosca. Grazie a questa straordinaria fonte, intrecciata a numerosi documenti di archivio e ulteriori testimonianze orali, si è potuto oggi ricostruire un tassello significativo della Resistenza in Val di Bisenzio.
93 pagine, brossura.
Disponibilità: sì